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Frattaglie

by LESSTHANZERO

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1.
Preludio 00:29
17 maggio 1994, carcere di S. Vittore (MI). Protesta dei detenuti registrata in presa diretta
2.
LAMORELANOTTELAMORTE amore io vorrei spremerti e iniettarti nelle vene mentre la notte rapisce i colori e il sole sviene amore io vorrei trasformarti in aria e respirare prima che il sole si scordi i suoi figli e affoghi in mare e io rotolo via da me nell’erba bianca di luna mi sento un buco di inutile niente senza funzione alcuna sono stufo di essere stufo sono stanco di esser stanco il futuro più roseo mi sembra bianco vorrei esser morto sotto un metro di terra nell’orto ho davanti un mare infinito e sono ancorato al porto un preconfezionato annoiato in una fascia di mercato questo resta un piatto di merda, amico, anche se ben presentato
3.
ANIMA, CULO E FORZA LAVORO ci deve dare la sua mente, spiacente le diamo in cambio un bel sorriso demente le diamo tanti modi per buttar nel cesso quel che ha guadagnato faticosamente la società nel suo complesso è un cesso il domani è un chiodo fisso e per avere una bella bara butto la vita come un pazzo la società mi dà un buon posto mi dice di non essere depresso mi dice cosa consumare la società nel suo complesso è un cesso anima, culo e forza lavoro ho già venduto tutto persa la mia funzione tanto vale che mi butto per mancanza di alternative questa merda sopravvive per mancanza di alternative questa morte sopravvive al libero mercato chi non mangia vien mangiato forse è meglio che mi faccia un po' più grosso o sarò calpestato il libero mercato ci ha imbruttiti ci ha rovinato è un arrivato come un lampo a ciel sereno che ci ha fulminato
4.
(DIA)CRONICA INCOERENZA incoerenza magnifica presenza che bussa alla mia testa con insistenza il mio cuore, la mia essenza, energia, la mia benza incoerenza magnifica presenza che è entrata nella testa con prepotenza mai più senza mai più senza la sua forza che potenza
5.
NERAPRIMAVERA PT I oggi mi son svegliato in sogno sgocciolante in un miraggio nei giorni di pietra pesante di questo stupido maggio una minuscola virgola senza un punto di ancoraggio due piccole ali di foglie secche inadatte all’atterraggio in questo viaggio miraggio in questo auto sabotaggio un topo che cerca trappole invece che formaggio in questo inutile maggio non mi ricordo di un solo posto dove son stato un presente pesantemente sdraiato sul passato troppe voglie che troppe volte mi son dimenticato ci sono incrostazioni sulle mie emozioni ruggini e corrosioni su storte costruzioni poi è arrivato giugno aprendo gli ultimi fiori dischiudendoli con un pugno è arrivato giugno planando dolcemente come un pugno sul grugno ma forse se fosse un poco meno lontano di quel che credevo che fosse se fosse possibile buttar fuori tutto con un colpo di tosse e questa vita bugia indossa un’altra maschera mi si è appiccicata alla carne e non si tira più via
6.
NERAPRIMAVERA PT II seduto aspettando senza sapere nè cosa né quando aspettando qualcosa senza sapere né quando né cosa
7.
KarlMarxPunx 05:24
KARLMARXPUNX è in mezzo a un prato un fiore recintato lo puoi toccare elettrificato privato è in mezzo a un prato un fiore recintato nel mondo delle banche ci sono facce stanche c'è tutti che hanno tutto se hanno le palanche piace alla gente che piace che piace alla gente la maggioranza vince ma non capisce niente questo equilibrio è instabile lo è intrinsecamente il capitale non sta bene e morirà sicuramente il mondo delle banche è terrorizzante ci sono facce lunghe ci sono narici bianche e io ne voglio di più di più di te ma quale essere e avere se chi non ha non è questo giochino è stupido e un poco deprimente il capitale muore non me ne frega niente non voglio andare al suo funerale ridere sta male... requiem
8.
Fet Ed 04:02
9.
GLI ULTIMI 100.000 QUARTI D'ORA sonnifero placido contraltare a questa vita in cui non so che cosa fare da qualche parte dentro di me c'è qualcuno o qualcosa che dorme si veglierà quando ormai è tardi con un buco in testa enorme implorando pietà chiedendo un'altra possibilità facendosela addosso senza un minimo di dignità ma nell'immenso flusso del tempo il mio misero momento non può andar lenti mi vedo spento non vedo movimento (e mi vedo un po' troppo contento)
10.
OGINO KNAUS (75%) la chiesa vieta il goldone per aumentare la procreazione nelle famiglie cattoliche in cui poi l'educazione rende i figli adepti alla sua religione salvando così il culo da una giusta estinzione per l'uomo per dio la chiesa è un'offesa
11.
MISANTROPIQUA a guardar le umane genti a dio gli assalgono i tormenti non capisce se ha fatto bene a farci deficenti tubi digerenti di quadri dirigenti di genti diligenti e sorridenti a guardar le umane genti non c'è dubbio si spaventi ma se gurda attentamenti gli assalgono i tormenti strappandosi i capelli con urla stridulenti seduti a pancia piena o sull'attenti diceva bene Le Bon che si diventa coglion quando siamo in una massa con troppe altre person
12.
13.
UN PO' PULISTA la polizia alla lunga a far le stesse cose si stanca è bello fare gli sfratti ma rimane qualcosa che manca allora va al concessionario compra una uno bianca ammazza qualche maroccchino e va a far rapine in banca la polizia alla lunga a far le stesse cose si stanca è bello giocare alla guerra ma c'è sempre qualcosa che manca allora scende sotto casa ruba una uno bianca ammazza qualche testimone di ritorno dalla banca
14.
Zpandi 03:59
ZPANDI (1993, RMX) il tempo è denaro assegni i tuoi contanti i soldi non fan felici sono meglio i diamanti (meglio tanti) ode al vil denaro e ode alla frode ode all'agonismo che corrode ci corrode
15.
Ansia 01:08
16.
UNA VOLTA PER TUTTE (1994) ci ha provato era anche lui annoiato forse è un passaggio obbligato perdonalo se ha sbagliato non sei libero di ucciderti o di star male o forse hai il dovere di illuderti ti devi per forza divertire ucciso dalla noia e senza grana non tira di certo polverina il problema non è il chi o il cosa ma il perchè di droga e d'eroina ci è cascato era anche lui annoiato forse ce l'hanno tirato perdonalo se ha sbagliato non sei libero di ucciderti o di star male o hai il dovere di illuderti ti divertirti e divertire strade storte facciamoci a morte chiudi le porte e guida più forte
17.

about

"Il mattino che mi alzai per cominciare questo libro, tossii. Qualcosa veniva fuori dalla mia gola, mi strangolava. Spezzai il filo che la teneva e la buttai via. Tornai a letto e dissi: ho sputato il mio cuore".
A. Nin

credits

released June 25, 1998

Moro, Michele, Lorenzo, Stefano + Paolo.
Registrato e mixato da Tino Paratore all'Acqualuce Studio.
Prodotto da Lessthanzero/NOSIAE RECORDS, coprodotto da Dizlexiqa, Smartz, Svirgin, K7 Records e Korto Cirkuito

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LESSTHANZERO Milano, Italy

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